A meno di 90 minuti (di macchina) dal centro di Roma, troverete la più grande collezione di peonie arbustive e erbacee a livello mondiale, almeno secondo la definizione del Centro Botanico Moutan. Di sicuro, è la più grande in Europa. Con oltre 200.000 piante, 600 qualità di piante arboree e erbacee dai più inimmaginabili colori e varietà, su un’estensione di quasi 15 ettari (40 acri) di dolci colline, è davvero enorme!
Io e mio marito l’abbiamo visitata la primavera scorsa, un giorno in cui il cielo era pieno di soffici nubi bianche a cumuli, con sfumature rosa che rispecchiavano i colori di alcuni dei fiori in basso. Nessuna macchina fotografica, a meno che non fosse montata su un elicottero, avrebbe potuto cogliere la vastità di questo giardino.
Mentre attraversavamo passeggiando un filare dopo l’altro, passando da un campo all’altro, ci chiedevamo: “ Ma come diamine fanno a tenerlo annaffiato?”
C’è un negozio di articoli da regalo che offre piante in vaso per iniziare a creare il proprio giardino, e candele profumate alla peonia che riproducono quelle fragranze celestiali.
Devo però riconoscere anche un lato negativo: lo staff si è dimostrato un tantino scortese. Comunque, con un biglietto d’ingresso di soli 3 euro, questo Centro è una vera scoperta! Ma non è l’unico affare cheabbiamo fatto quel giorno.
Dal momento che il ristorante indoor/outdoor era pieno, abbiamo fatto una passeggiata e abbiamo scoperto Da Nando al Pallone . La vera meraviglia è stata essere accolti da Alessio, il figlio dodicenne del proprietario, che ci ha ricevuto con un sorriso per farci sentire subito a casa. Eccitato mi ha chiesto se parlavo inglese per poter fare pratica. Quando ci siamo avviati verso il tavolo, Alessio ha detto:” Would you like more elegant ( vorreste più elegante) ?”, “ Oh, si”, ho risposto io in inglese, “ Mi piace elegante.”
“There ees a room, more elegant, weeth many bottles and nice lights. Come thees way” ( C’è una sala più elegante, con tante bottiglie e delle belle luci. Da questa parte). Con un gesto plateale ci ha fatto strada nella sala, con una parete foderata da tutti i più importanti vini, liquori e alcolici immaginabili. Alessio ha praticamente fatto una corsa per portare le comande dal nostro tavolo e, sempre di corsa, è tornato con un cesto di pane ( fatto in casa e delizioso) per gratificarci durante l’attesa. Il suo inglese era impeccabile, con quel particolare accento italiano che noi Americani invidiamo.
Non avendomi portato la forchetta, quando gliene ho chiesta una, mi ha detto: “Ma voi americani non mangiate gli hamburger con le mani? “, “Non questa Americana”, gli ho risposto io, e lui è arrossito, si è scusato, ed è corso a prendermene una.
Dunque, se decidete di andare a vedere le peonie ( Aprile e Maggio sono i mesi in cui andare ) non mancate di fare una passeggiata di cinque minuti fino a questo bistrot, chiedete di Alessio, e per favore ditegli che vi mando io!
P.S. – Se volte trascorrere l’intera giornata, cominciate da Bomarzo con una visita al Parco dei Mostri, commissionato nel 16° secolo da un capo militare per fare fronte alla morte della moglie. Enormi sculture grottesche ( alcune anche accessibili ) e piccoli edifici ( alcuni volutamente fuori asse ) costellano il giardino.
Scopritene di più leggendo sotto, e assicuratevi di prendere la strada provinciale (SP20, poi SP151) per raggiungere le peonie a Vitorchiano dopo la prima tappa. È la strada panoramica che passa attraverso vari paesini caratteristici e che vi condurrà direttamente al bistrot!
Buon viaggio!
Centro Botanico Moutan, Vitorchiano http://www.grandigiardini.it
Bistrot Da Nando Al Pallone, Vitorchiano www.bistrotdanando.it
The Park of Monsters, Bomarzo http://www.bomarzo.net/